Per bambini ed adolescenti

Disturbo ossessivo-compulsivo in età evolutiva

Il disturbo ossessivo-compulsivo è caratterizzato da ossessioni e compulsioni. Le ossessioni sono pensieri, immagini, impulsi ricorrenti e vissuti come intrusivi e inappropriati. Le compulsioni sono dei rituali mentali (es. pregare, contare, ripetere parole mentalmente) o comportamentali (es. ordinare, pulire, lavarsi, controllare) che vengono messi in atto per abbassare il disagio provocato dalle ossessioni o per neutralizzare e prevenire un evento temuto.

Le ossessioni più diffuse in età evolutiva riguardano timore di farsi del male o farlo agli altri, bisogno di simmetria, timore di contaminazione. Le compulsioni più comuni comprendono rituali di controllo, lavaggio, ordine e simmetria, ripetizione.

L’età di esordio si colloca tra i 7 e i 12 anni e l’incidenza oscilla dallo 0.2 all’1.9 % nei bambini per salire al 4% in adolescenza. La sintomatologia in età evolutiva è simile a quella degli adulti, ma con la differenza che i bambini non riconoscono le loro ossessioni e i loro rituali come estranei e irragionevoli. Inoltre tendono a nascondere o minimizzare i loro sintomi, impedendo in questo modo ai genitori di notare la presenza di un disagio e chiedere una consulenza tempestivamente.

Il trattamento di elezione è la terapia cognitivo-comportamentale e le procedure di esposizione e prevenzione della risposta. Nella terapia in età evolutiva è fondamentale il ruolo assunto dai genitori e da altre figure significative.