I Disturbi del Comportamento si contraddistinguono per il fatto che il disagio del bambino o dell’adolescente si riversa verso l’esterno, provocando una situazione di disturbo nell’ambiente circostante.
I bambini e/o adolescenti con Disturbo del Comportamento hanno la pretesa che i bisogni personali abbiano la precedenza sui bisogni degli altri, ricorrono all’aggressività per ottenere ciò che vogliono, mostrano oppositività e trasgressione rispetto a norme sociali e legali.
I Disturbi del Comportamento, secondo i manuali diagnostici ufficiali, si distinguono in:
Il DISTURBO OPPOSITIVO PROVOCATORIO (DOP) manifesta alcuni tipici comportamenti che sono: violazione delle regole, attacchi di collera, polemizzare con gli adulti, uso di parolacce, disturbare, attribuire ad altri le cause dei propri comportamenti. Si manifesta prima degli 8 anni ed è bene intervenire tempestivamente per evitare lo sfociare nel disturbo della condotta.
I bambini con DOP sono circa il 2-16% della popolazione infantile e il 50-65% dei bambini che presenta DDAI (ADHD) sviluppa anche un disturbo oppositivo provocatorio.
Il DISTURBO DELLA CONDOTTA (DC) è tipico di bambini e ragazzi che manifestano persistenti modalità di comportamento caratterizzate dalla violazione dei diritti degli altri e le norme di convivenza. È poco frequente sotto gli 8 anni e in esso si accentuano le manifestazioni di aggressività e i comportamenti devianti.
In tutti questi disturbi si spiega l’origine ipotizzando cause di natura biologica, fattori pre e post natali, fattori ambientali.