Per bambini ed adolescenti

Depressione in età evolutiva

Oggigiorno la depressione è riconosciuta come un fenomeno che può interessare anche l’età evolutiva. Con il termine depressione ci si riferisce ad una serie di sintomi che comportano cambiamenti nell’umore, nel comportamento, nel modo di pensare e nelle attività quotidiane. In bambini e adolescenti depressi si possono osservare:

  • Tendenza a piangere facilmente
  • Tristezza e abbassamento del tono dell’umore
  • Perdita di piacere delle attività precedentemente piacevoli e sentirsi annoiati
  • Difficoltà di concentrazione e memorizzazione
  • Difficoltà nel prendere decisioni
  • Alterazione del sonno e dell’alimentazione
  • Irritabilità, collera, rabbia
  • Svalutazione di se stessi, mancanza di speranza, visione negativa del futuro
  • Percezione che la situazione sia immodificabile
  • Bassa autostima, senso di inadeguatezza e di impotenza
  • Difficoltà relazionali e tendenza all’isolamento
  • Pensieri legati al suicidio e comportamenti autolesionistici (sono maggiormente presenti negli adolescenti)

La SINPIA (Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza) riporta una prevalenza della depressione tra l’1.8% e il 2.5% in età prepuberale e tra il 2.9% e il 4.7% negli adolescenti. La prevalenza stimata negli adolescenti è simile a quella degli adulti e ciò potrebbe suggerire che l’esordio della depressione diagnosticata in età adulta risalga spesso all’adolescenza. L’eziologia, ovvero la ricerca delle cause che provocano un determinato fenomeno, è multifattoriale poiché non esiste una sola causa, ma si tratta della combinazione di più fattori.

Le linee guida della SINPIA per la diagnosi ed il trattamento della depressione in età evolutiva riconoscono l’efficacia dell’utilizzo della terapia cognitivo-comportamentale. È una terapia che si basa sulla comprensione di pensieri e convinzioni, con particolare attenzione ai pensieri negativi, e a come siano legati alle emozioni e ai comportamenti.