Comunicazione efficace: di cosa si tratta?

Comunicazione efficace: di cosa si tratta?

Spesso si sente parlare di comunicazione efficace e di assertività. Ma cosa si intende veramente?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha individuato 10 competenze di base, dette life Skills, e tra queste ha inserito la comunicazione efficace. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di dare in primis una definizione di Life Skills:

“ Le Life Skills sono le competenze che portano a comportamenti positivi e di adattamento che rendono l’individuo capace di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni. Descritte in questo modo, le competenze che possono rientrare tra le Life Skills sono innumerevoli e la natura e la definizione delle Life Skills si possono differenziare in base alla cultura e al contesto. In ogni caso, analizzando il campo di studio delle Life Skills emerge l’esistenza di un nucleo fondamentale di abilità che sono alla base delle iniziative di promozione della salute e benessere di bambini e adolescenti.”

Le Life Skills sono state suddivise in tre gruppi:

  • Competenze emotive: riguardano la capacità di essere consapevoli e saper gestire (non controllare o eliminare) le proprie emozioni;
  • Competenze relazionali: riguardano la capacità di saper interagire con gli altri, riuscire a comunicare il proprio punto di vista, saper riconoscere e cogliere la sofferenza altrui;
  • Competenze cognitive: riguardano la capacità di prendere decisioni, trovare delle soluzioni, osservare e interpretare quanto ci accade da un punto di vista diverso.

Vediamo ora cosa significa comunicare efficacemente.

Comunicare è un processo che permette di trasmettere al proprio interlocutore delle informazioni e di entrare in relazione con esso, esprimendo noi stessi, le nostre emozioni, i nostri pensieri, il nostro punto di vista, i nostri bisogni e valori.

Comunichiamo in modo efficace quando, ad esempio, il nostro interlocutore ha capito realmente il contenuto del nostro messaggio, quando siamo riusciti ad esprimere il nostro disaccordo per una determinata questione, quando siamo riusciti a fare una critica (ovviamente costruttiva!!), quando siamo riusciti ad esprimere il nostro punto di vista al nostro datore di lavoro o collega.

La comunicazione risulta efficace quando non siamo stati né passivi né aggressivi, ma quando il nostro stile comunicativo è stato quello assertivo. Assertività significa infatti affermare se stessi, ma senza sopraffare l’altro. Il concetto di assertività è caratterizzato da cinque livelli:

  1. Riconoscere le emozioni.
  2. Comunicare emozioni e sentimenti, anche quando questi possono far soffrire.
  3. Consapevolezza dei propri diritti e di aver rispetto per sé e per gli altri.
  4. Valorizzare se stessi e gli altri.
  5. Auto realizzarsi e muoversi verso i propri valori e obiettivi.

 

Quando si parla di assertività, non si può non citare i dieci diritti assertivi:

Uno stile comunicativo assertivo avrà di certo dei benefici sia nel breve termine ma anche nel lungo termine. Andrà ad incidere infatti sul proprio senso di autoefficacia e sulla propria autostima, permettendo di provare piacere e soddisfazione dalle relazioni interpersonali.

Lo stile assertivo si discosta dallo stile passivo e da quello aggressivo. Il primo vive nel timore di essere giudicato, di poter risultare scortese agli occhi del proprio interlocutore, di non aver nulla di interessante da dire o che il proprio pensiero sia banale e di poco conto. Tende dunque a mettere l’altro in primo piano senza soddisfare i propri bisogni e desideri, ma tenendosi sempre nel retroscena.

La persona con uno stile aggressivo fa l’opposto, cioè cerca di prevaricare sull’altro senza badare alle emozioni e ai sentimenti altrui; mossa solamente dal desiderio di realizzazione personale.

Diventare consapevoli di come comunichiamo e di quali diritti non riusciamo a far valere, è importante per muovere quei primi cambiamenti per poter stare bene con noi stessi e con gli altri!

 

 

Bibliografia e sitografia:

“Manuale di assertività” di R. Anchisi e M. Gambotto Dessy

“Assertività e training assertivo” di F. Baggio

www.lifeskills.it